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Dal Diario Di Suor Petra Giordano (1973)
Dal Diario Di Suor Petra Giordano (1973)
21 Gennaio (ritiro)
Desideravo raccogliermi, oggi sui propositi di vita Eucaristica formulati negli ultimi Esercizi spirituali. Sempre l’Eucarestia, Sacrificio e Sacramento della mia vita spirituale, ma in questi ultimi tempi tutto prende più profondità, più semplicità, più unità. Gesù però ha distornato, per un momento, i pensieri sui quali volevo intrattenermi, per darmi una luce assai viva e molto precisa su ciò che forma l’assillo di ogni giorno. Cioè questo essere presa continuamente dalle mille cose del mio ufficio (era economa, n.d.r.), dall’essere chiamata da tutte le parti, senza avere un momento da dedicare a me. Questo spesso mi rende triste, ma Gesù mi ha fatto comprendere che non me ne devo più rammaricare, ma darmi a tutti, in tutti i momenti, con generosità e gioia traducendo così in pratica, senza timore di illusione, quella offerta che ogni mattina rinnovo nella S. Messa, al momento della consacrazione, per fare una sola cosa con Gesù per la gloria del Padre e la redenzione di tutti. Ho sperimentato dentro di me una pace profonda, ho sentito che rinunziando a tutto si trova tutto. Ne faccio un proposito particolare per questo mio ritiro.
Dal Diario di Suor Petra, agosto 1953.
Mi ha colpito questa frase: “Passiamo senza imporci, piano piano… benedicendo” Ho delle luci nuove sulla fraterna carità. Il Signore vuole che stringiamo ogni anima tra le braccia del nostro amore, commiserando, sempre, giudicando poco, non fermandosi sulle inevitabili mancanze e miserie umane.
Giorno di ritiro 1953
Nuovi dolori sono venuti ad opprimere il mio cuore già tanto esacerbato. Le mie più belle speranze sono sul punto di naufragare. Dopo aver passato ore di vero spasimo, sì da sentire affranto anche il corpo, mentre cercavo di ripetere il mio incessante atto di adesione e di fusione completa alla divina Volontà, ecco che durante il canto del Vespro una divina luce mi ha scoperto nuovi orizzonti e aperto nuove vie d’immolazione. Io devo fare mia una sola cosa: lasciarmi distruggere e sacrificare momento per momento. Oh! no, Signore, Voi non richiedete da me un’opera ridotta o circoscritta. Voi mi volete unire alla vostra redenzione con la preghiera e il sacrificio. Ma non ne vedrò i frutti, non ne avrò neppure il sentimento. Le piccole opere particolari, che Voi mi affidate, il più delle volte non avranno successo. Come Voi, o mio caro Salvatore, come Voi sulla dolorosa passione, io non vedrò che rovine, nulla mi sarà di conforto, tutto concorrerà a farmi soffrire. Sospesa fra il cielo e la terra, dal cielo e dalla terra sarò abbeverata d’amarezza. O Gesù, voi avete scelta la più miserabile delle vostre creature, affinché risplenda meglio la vostra potenza. Cuore del mio Gesù, rendimi fedele. Lodare con la Chiesa, impetrare con la Chiesa, rendere grazie con la Chiesa.
Cara Suor Petra, tu ci hai insegnato come seguire Gesù, ma quello che più ricordiamo è il tuo dolce sorriso con il quale nascondevi la tua sofferenza. Anche tu non hai avuto molti consolatori spesso ci donavi questo pensiero :
“Chi soffre ha bisogno di comunione; di comunione con un amico per non sentirsi sprofondare. Questo è il primo piano, ma Gesù ci insegna un’altra via: la capacità di soffrire per quelli che soffrono e di essere tanto amico da farsi carico del peso che grava sull’altro. È la via dell’amore”.
Quaresima 23 febbraio 2012
(Dal Diario di suor Petra Giordano 1985)
Mercoledì delle Ceneri. Inizio della Santa Quaresima
Proseguo il mio silenzioso cammino in questo arido deserto, sostenuto da una immensa speranza. Il velo che mi velava la “ Patria” diventa sempre più fitto, il fulgore, con cui Dio mi svelò la sua infinita bellezza, non ne dirada le tenebre. Io però voglio credere nella vita eterna. In questo sacro tempo voglio prepararmi al luminoso mistero Pasquale con raddoppiata fedeltà. Ogni pensiero, ogni parola, ogni azione sia più perfetta della precedente. Sempre unita a Cristo e al suo mistero per la gloria del Padre e la redenzione di tutti.
Dal Diario di Suor Petra (Novembre 2001)
Madre di Dio e Madre nostra è il titolo, ma io t’invoco e ti chiamo Madre mia.
Ho rinnovato oggi la mia consacrazione a Te. Il mio cuore, il mio spirito e tutto il mio essere sono in mano Tua; mi hai condotta per mano fino a questi miei ultimi giorni, fino al mio ultimo respiro, quando io deporrò nel Cuore del mio Salvatore il mio ultimo anelito, il mio ultimo bacio, l’ultimo Amen. Ave Maria! Oggi è anche giornata della pace. Custodisci, o Madre mia, nel mio cuore quella pace che è prezioso dono del Signore, pace che io godo nel Cuore divino di Gesù e che mi infonde fiducia e sicurezza in ogni spina pungente in ogni lacrima del cuore, Da, o Madre, questa pace ai cuori che amo e a tutto il mondo.
Dal Diario Di Suor Petra
O Gesù , oggi è il mese di ottobre festa della Madonna del S Rosario a me tanto caro. Ti voglio ringraziare perché posso scrivere senza vedere. Ti voglio ringraziare per i Santi Esercizi che anche quest’anno ho potuto fare. Ti voglio ringraziare per le grazie meravigliose con le quali hai infiorata la mia vita. Ti voglio ringraziare per le grazie che continuamente mi doni, per la grazia di esserti fedele nella ferma fiducia che mi farai perseverare fino al mio ritorno a Te. L’unico proposito che esprimo è quello di sempre vivere ogni istante unita a Te in stato di offerta e unione continua alla Tua offerta per la gloria del Padre e per la redenzione delle anime. Questa offerta te la presento per le mani della Vergine, per le mie consorelle e per i miei confratelli. Voglio essere sempre un dono di amore e sorriso perenne. Grazie per la gioia di essere domenicana . Metto nelle Tue mani e nel Tuo Cuore o Gesù e in quello della Tua S.S. Madre le mie gioie, i miei desideri, i miei cocenti dolori, tutti quelli che amo e tutto quello che amo. Vergine del Rosario Tu mi guardi e mi segui col Tuo Cuore di Mamma, mi sostieni nella lode e nella preghiera. O Regina degli oranti, dammi la Tua mano nell’ultimo respiro per morire nell’amore .
Ave Maria !
Dal Diario di Suor Petra 1979
Sacro Cuore di Gesù! Festa dolcissima che ravviva nella mia mente tanti soavi ricordi. O Cuore Sacratissimo, sii Tu il mio Paradiso in questo amarissimo esilio. Mostrati ancora alle anime, ravviva il fuoco del tuo amore specialmente nei cuori a te consacrati. Solo il Tuo amore ci può salvare, effondilo copioso su di noi, non guardare la nostra indegnità. Gesù diventa sempre più la vita della mia anima! Non temo più né la morte, né la vita, ma anelo solo a compiere l’opera Tua e ad essere consumata nel tuo amore e nella Tua volontà. Tu solo mi farai giungere là dove sono rivolte tutte le mie brame! Vergine Maria, mi unisco al “veni”potente ed efficace del Tuo Cuore, perché il debole gemito del mio prenda vigore e forza. O Mamma mia celeste, in Te prende forza ogni mia speranza.
Dal Diario di Suor Petra. Maggio 1957 – San Pio v
O caro anniversario della mia vestizione! O abito benedetto, con quanto amore e con quanta santità ti avrei voluto portare! Ma ho tanta speranza di rimettere il tempo perduto! Si, la Madonna me lo otterrà. Vergine Santa in questo giorno non posso offrirti che il puro dolore, lo spogliamento completo universale. Dammi tanta fede da credere sempre più nell’amore, per immolarmi a questo Amore fino alla fine con cuore di martire! Ave Maria!
Santa Pasqua 2011