Suor Maria Petra Giordano • UN LUNGO CAMMINO VERSO IL CIELO

Domenica, mi sono più volte commosso nel leggere quello che ho trovato e, in alcuni casi, non sono riuscito a proseguire nella lettura.
Scrivere la biografia di Suor Maria Petra Giordano o.p., monaca di Clausura, non è stato facile, proprio a causa della scelta di queste religiose di ritirarsi PREFAZIONE
Suor Candida mi chiamò a S. Maria del Sasso, presso il Monastero e mi chiese la disponibilità a fare ricerche storiche su una suora perché si voleva dare inizio ad un processo canonico con lo scopo finale di arrivare alla sua beatificazione. Come si fa a dire no a Suor Candida? Accettai e il Padre Postulatore mi fece arrivare la nomina di “storico” dal Vescovo di Arezzo.
La Suora era Suor Maria Petra Giordano che io non conoscevo di persona, quindi potevo far ricerche in modo asettico …
La ricerca storica presso il Monastero e presso altri siti è stato un lavoro lungo e impegnativo, ma ha dato effetti straordinari. Abbiamo composto dei fascicoli con circa 1500 pagine. Molti i documenti e tanti gli scritti che ci ha lasciato.
Confesso che, da cristiano, che va solo alla messa la nel chiuso claustrale dove le giornate sembrano trascorrere tutte uguali senza episodi importanti da ricordare. Le vicende “civili” che possono coinvolgere una persona che decide di vivere una vita di preghiere e sofferenze sono veramente poche. A questo si deve aggiungere la riservatezza e la volontà della nostra Suor Petra che voleva essere sempre ultima e nascondersi, quasi a volersi annullare completamente. Ho voluto mettere tra queste righe una foto di gruppo dalla quale si comprende come fosse schiva a mettersi in mostra. La vediamo, a malapena, al centro della foto, oltre l’ultima fila, che sembra sottrarsi all’obiettivo per celarsi dietro a due suore più alte di lei.
Altre occasioni ci fanno capire questa sua voglia a considerarsi sempre ultima: nelle ricorrenze degli anniversari della professione e anche nella lista (Costituzioni) come vedremo in seguito.