Dal Diario della serva di Dio Suor Petra
Amavo molto la Liturgia. I sacri testi mi erano sempre luminosi e sgorganti di vita divina. Non usavo altri libri, e molte grazie le ho ricevute sempre dall’ufficio divino o dalla S. Messa. Anche San Paolo era per me un grande Maestro. Ricordo in questo momento un passo del Santo che mi fece bene in questo esilio pieno di sofferenze. Ecco il testo: “ci sforziamo di essere graditi a Dio in questo esilio lontano dal Signore durante il quale credere è difficile, amare faticoso e sperare è spesso drammatico” (San Paolo ai Corinzi). Mio caro Gesù con tutto il mio amore voglio seguirti in questa via e salvare molte anime, sono venuta in clausura per questo, per collaborare con TE.